Cornoltis - “Il mio carrozziere” - Official Video
Video date: 01.12.17
Dopo anni passati a imbruttirsi sulla scena punk-rock e rock del nord Italia i Cornoltis decidono di “scendere finalmente in campo” gettandosi nell’agone della musica pop.
La band bergamasca dopo due lustri passati a dire scemenze sui palchi, prendere e prendersi in giro, decide di fare sul serio e di sfondare nell’olimpo della dance music.
Vessati dalla crisi economica, dalle spese condominiali, dai tassi d’interesse e da problemi relazionali all’interno della band, decidono di fare i soldi grossi, i big money, i cash veri, prendendo a modello figure del calibro di David Guetta, Bob Sinclair, Sean Paul o Lady Gaga. Sperando che la ricchezza materiale possa arricchirli anche spiritualmente.
Quale pezzo migliore allora se non una canzone d’amore?
Come nel Dolce Stil Novo il singolo prescelto parla dei sacrifici che una persona deve fare per l’Altro.
Quanto di sé bisogna cedere per ottenere l’attenzione e l’affetto altrui?
Quanta sofferenza si è disposti a tollerare in una relazione profonda?
E quello che l’Altro dà in cambio ci soddisfa? O è sempre manchevole?
E soprattutto: l’Altro è disposto ad emettere la ricevuta fiscale?
Ecco a voi: “Il mio carrozziere”.
“Il mio carrozziere” è stato prodotto da Alessandro Fapanni e dai Cornoltis e registrato da Giovanni “Giò” Bottoglia negli studi di IndieBox Music Hall a Brescia.
Regia video: Luca Rapuzzi. Dop: Stefano Resciniti.
Coreografia: Erica Carrara. Ballerine: Giulia Beretta, Camilla Mingardi, Giulia Sinatra.
Thanks to: Ghisleri Antica Casa Musicale, Bergamo
Press: IndieBox Music.
Distribuzione digitale: Artist First / IndieBox Music.
*******
TESTO.
Un silenzio maledetto
mentre attendo il tuo verdetto
Un gran vuoto esistenziale mentre aspetto il gran finale
Un silenzio che mi angoscia e' arrivata la risposta
“Guarda che oggi non riesco a fartela
Non ho neanche qua il ragazzo
Mi sa che dobbiamo andare a lunedì”
E' per te che rimango in mutande
E' per te che ho dato via la stampante
E' per te che ho venduto la moto
E' per te che non vado più a nuoto
E' per te che mi devo svegliare
E' per te che vado a lavorare
E' per te che mi sveno col bere
E' per te che sei il mio carrozziere
Quattro e cinquanta
Pago cash, mi costi più di un molare
Quattro e cinquanta
Di sicuro devo venderti un rene
Quattro e cinquanta
E per la rima ora dovrei dire pene
Quattro e cinquanta
E' per te che sei il mio carrozziere
Ho toccato una corriera
E mi hai cambiato la portiera
Ho graffiato il paraurto e mi hai cambiato l'antifurto
Ho mosso capitali per cambiare due fanali
Ho dato via tutto ai giardini per cambiare i finestrini
Non ci sei quando mi servi
E di me non ti accontenti
Non mi guardi e poi mi lasci
Qui seduto ad aspettarti
Ad aspettare te...
Centottanta per i pezzi
Sono circa 400000 mila lire
Coi ricambi originali
Era meglio usare quelli dello sfascio
I prezzi sono al netto d'iva
Al 22 per cento come le vigenti norme
Alla fine quanto spendo
Dai vienimi incontro che ho qui solo